mercoledì, dicembre 23, 2009

Esperanto su Mangaforever e la neve degli sfollati

Sul web magazine Mangaforever c'è una nuova recensione di Esperanto.
ecco il link:
http://www.mangaforever.net/index.php?ind=reviews&op=entry_view&iden=766

e poi la neve ha cambiato i connotati alla città. luoghi irriconoscibili. pezzi di un universo parallelo arrivato per caso in questo. ovunque tracce di sporco, di fango come in un dopoguerra.
cammino cercando di non scivolare. stai bene attento ai passi, ci pensi prima di muoverti di correre all'inseguimento di autobus fantasma che spesso neanche si fermano da quanto sono carichi. qualcuno ti caccia fuori stizzito inventandosi che gli hanno appena tolto il gesso da un braccio. sì ma cosa c'entra il gesso a un braccio con il posto sull'autobus.
ci ho pensato per un po' fino quando sono salito sul filobus successivo che poi a un certo punto si rompe.
la gente vomitata a forza sulla strada viscida arranca stranita che sembra il popolo degli sfollati.
manca solo la sirena dell'allarme e poi i bombardamenti possono iniziare.

1 commento:

francesca ha detto...

Io una cosa così credo di non averla mai vista, almeno da quando ho ricordi...
Sembravano veramente scene come immagino quelle da dopoguerra, surreali. La gente che cammina in fila indiana in mezzo alla strada per l'inagibilità dei marciapiedi, cancellati da montagne di neve. La gente che di prima mattina si riversa sotto casa per spalare, il rumore delle pale che raschiano, le voci ovattate... E' bello che dal disagio riemerga almeno questa sorta di dimensione sociale. Una cooperazione tra persone che è totalmente assente nel quotidiano normale.
Ma ora tutto si sta sciogliendo...

Buon Natale!! :)