mercoledì, maggio 12, 2010

Ancora il pellegrino



Poi la mattina dopo, in quei momenti che non sei più addormentato ma neanche sveglio, quando confondi i piani della coscienza, insomma in quello stato beato che viene chiamato come dormiveglia, il sogno è arrivato puntuale portandosi dietro con forza la storia che a grandi linee era bella che fatta. Ullalà che bello!
Al risveglio definitivo ce n'era abbastanza per prendere qualche appunto e farmi prendere dall'urgenza di buttare giù qualche schizzo a matita. Ho ripreso il quadernetto moleskin e di getto sono arrivate una decina di pagine divise tra ansie, voci nascoste e boschi di betulle. senza accorgermene ho iniziato e "Pellegrino con sciabola e lanterna" non è più soltanto il titolo di un disegno postato sul blog. è già racconto, racconto lunghissimo mi sembra con avventure, scatole cinesi, metafore. C'è della più schietta tradizione picaresca, c'è il languore del viaggio, la magia esoterica e quella da circo, mostri e demoni, santi e soldati. E poi il mare che accompagna l'avanzata sullo sfondo di un tempo che fluttua dal XVII secolo a tempi precedenti di mori e crociate, di quando l'America era giovane.
Ho finito anche questa seconda pagina. ho inserito la parte disegnata in un formato che già lo vedo libro. Di quelli tascabili e che ami di più, quasi la replica del quadernetto su cui continuerò a lavorare. per ora vado avanti così senza impegno, senza incarichi e commissioni. vado avanti anch'io con sciabola e lanterna senza essere pellegrino. Vado avanti e magari se c'è qualcuno interessato si faccia avanti.

1 commento:

Federico ha detto...

Ciao Mario,
è la prima volta che ti scrivo. Sono risalito al tuo blog seguendo le tue illustrazioni a matita su "Come cavare un ragno dal buco" che hanno destato il mio interesse. Forse ancor di più il tuo racconto "Sulla via di Tobacco"che mi ha accompagnato in seguito.
Il blog è ricco di spunti e riflessioni interessanti e le due paginette appena postate mi hanno, non so, come spinto a riprendere in mano matita e china.
Grazie.
Spero ci sia la possibilità d'incontrarti a Cagliari, magari proprio in occasione di una possibile presentazione del volume di Sarti Antonio da te illustrato, per ammirarti a lavoro.