Da qualche parte dovrei avere il mio biglietto da visita. Anzi c'è di sicuro. Mi ricordo che ho usato quest'immagine del Viaggiatore Distante che nel mentre è in corso d'opera nel suo nuovo e ultimo e definitivo volume. è un disegnino molto ma molto piccolo, fatto a pennello d'istinto senza pensarci. Ora lo metto qui e magari vado alla ricerca del biglietto da visita, che come si sarà capito, non uso mai o quasi. Me ne dimentico proprio. Più o meno come l'agenda. Un Gabos che cammina, che passeggia, chissà dove, molto presto, visto che è inverno come nel disegno.
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1 commento:
Spettacolare!
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