mercoledì, novembre 16, 2011

Respiro

Qualche mese fa ho saputo che l'amministrazione di Cagliari avrebbe dato ordine di abbattere e rimuovere i baretti della spiaggia del Poetto (la spiaggia cittadina, un tempo lunghissima e dalla sabbia bianchissima). Le ruspe ora sono già al lavoro e si prevede una ristrutturazione di tutta l'area con la speranza di renderla il fiore all'occhiello della città. anni fa era successa una cosa analoga con i casotti. I casotti erano costruzioni in legno, dipinto con colori vivaci adibiti a spogliatoio ma che diventavano anche delle piccole casette sul mare. Casette minuscole, senza servizi igienici. un giorno arrivarono le ruspe e li rasero al suolo tutti. lo scenario del Poetto cambiò per sempre. in peggio direi e non solo da inguaribile nostalgico quale sono. la storia che si ripete mi ha fatto venire voglia di ripercorrere quegli ultimi mesi con i casotti. siamo nella prima metà degli anni ottanta, che non erano ancora da bere, né lo sono mai stati in una città come Cagliari. Erano piuttosto anni di risveglio, il mio e quello di altri che vivevano per la musica senz'altro.  ho iniziato a disegnare questa sequenza, a biro su carta da stampante, un disegno muscolare ma di getto. C'è anche il titolo, provvisorio ma c'è. Respiro forte. è un progetto, uno dei tanti nel cassetto, che attende solo la possibilità concreta e seria di farsi libro.

2 commenti:

Alberto Varone ha detto...

molto bello!
Aspetto trepidante il libro.

ottogabos ha detto...

basta che un editore disposto a produrlo si faccia avanti.