domenica, gennaio 08, 2012

Facce da libro 364. Barney Panofsky

La versione di Barney di Mordecai Richler è stato uno dei libri che mi hanno appassionato negli ultimi anni. Letto. come quasi tutti gli altri, a letto pensavo che il letto fosse il luogo più adatto per questo genere di storia. Barney è uno stronzo, una carogna, in li trovi una serie impressionanti di debolezze e di difetti, eppure è l'eroe moderno, forse l'unico che si potesse sviluppare in occidente verso la fine del XX secolo. Un eroe decisamente maschile, su questo non ci sono dubbi. Ho scoperto il romanzo leggendo una volta un articolo su Il Foglio, che almeno per quanto riguarda la narrativa ha quasi sempre avuto fiuto e gusto. Mentre lo leggevo immaginavo Barney con un volto che ondeggiava dai tratti di Sydney Pollack a quelli di Isaac Asimov, chiaramente distante anni luce dalla faccia di Paul Giamatti nella recente versione (deboluccia) cinematografica.
La tecnica del ritrattino è sempre la stessa con matita su blocco di carta muji modesta.

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