giovedì, febbraio 20, 2014


L'arpìa maschio o  meglio l'arpìo.

Esercitare una propensione innata al multitasking mettendo a prova disegni istintivi durante l'ascolto di un intervento durante una riunione di lavoro è una delle pratiche più interessanti legate al processo creativo.In questo caso l'arpia maschio o meglio l'arpìo offre sviluppi impensabili per un suo impiego in un futuro contesto narrativo. Potrebbe anche interpretare uno de "Gli amici di Romeo", che so il tabaccaio anziano di una vecchiaia indefinibile, ingobbito e protetto dal suo grembiulino nero in tessuto sintetico. L'arpio non ti regala mai le cingomme con il dollaro di Paperone e lesina anche sulle 5 lire che sommate a tante altre 5 lire fanno un bel gruzzolo. L'arpìo di notte in terra di sogno indossa ali di piume e gracchia raschiando le zampe ungulate sul vetro ghiacciato della finestra di camera tua. Non vuole nemmeno entrare, ti fa sapere semplicemente che è proprio là fuori.Brano tratto da "Gli amici di Romeo" di Otto Gabos, 2016.pennarello su agenda moleskine.

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